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martedì 8 novembre 2011

Asteroide 2005 YU55 è arrivato. Nuove immagini NASA, astrofili pronti


L'asteroide "2005 YU55" sta "sfiorando" la Terra. La NASA mette a disposizione una immagine radar di rara bellezza (per chi apprezza il significato dei pixel), mentre gli astrofili di Stati Uniti ed Europa occidentale stanno "affilando" le ottiche dei telescopi e soprattutto gli ingranaggi dei motori "di inseguimento".

"2005 YU55" è il nome dell'asteroide che in questi giorni si sta avvicinando al pianeta Terra. In passato lo stesso asteroide, prima che fosse calcolata in modo preciso la sua orbita, era uno dei "portatori dell'apocalisse papabili" per i "catastrofisti" del 2012. I calcoli ovviamente erano sbagliati e "2005 YU55", scoperto nel 2005 da Robert S. McMillan dello Steward Observatory di Kitt Peak in Arizona, sta in queste ore passando "pacificamente" sopra le nostre teste. Martedì 8 Novembre l'asteroide "YU55", come ormai è confidenzialmente chiamato, passerà infatti a soli 324,600 chilometri dal nostro pianeta, pari a circa 0.85 distanze lunari. L'asteroide era stato già "delineato" nelle sue dimensioni grazie al potente radiotelescopio di Arecibo nel 2010, e dall'analisi radar "ravvicinata" i computer della NASA, che fanno parte del gruppo di "sentinelle spaziali" del "Near-Earth Object Program" (neo.jpl.nasa.gov) del Jet Propulsion Laboratory (che monitorano eventuali possibili impatti di asteroidi con il pianeta Terra), avevano escluso, almeno per altri 100 anni un impatto con il nostro pianeta. Il passaggio ravvicinato di "YU55", sarà comunque una buona occasione per sapere di più di questi misteriosi corpi celesti che non finiscono mai di stupire. Ricordiamo ad esempio che i dati che la sonda Rosetta ha inviato sul suo rendezvous con l'asteoide Lutetia, ha portato forse alla scoperta all'"anello mancante" nello sviluppo planetario del Sistema solare (leggi "Lutetia: ancora mistero sul 'mini mondo' fossile dal cuore di metallo" http://is.gd/MxYdFE). L'asteroide "2005 YU55" regalerà quindi una grande opportunità, cioè la possibilità di osservarlo direttamente da Terra con un buon telescopio e, naturalmente, di poter raccogliere dettagli eccezionali con i sistemi d'osservazione "governativi" (quindi molto più che "professionali"). La NASA non a caso ha già pubblicato una nuova immagine del "Large Asteroid" catturata dalla Deep Space Network antenna in Goldstone, California. Ecco l'immagine di "2005 YU55" nel suo cupo splendore (http://is.gd/cJPKWc). Per chi fosse un po' deluso dalla risoluzione, dato che è un immagine radar e quindi poco apprezzabile per i "non addetti ai lavori", la NASA mette anche a disposizione un documentario sull'asteroide (http://is.gd/7v5fRU), con varie animazioni più "cinematografiche". Intanto negli Stati Uniti gli astrofili si preparano alla "caccia" stellare, ovviamente con un buon telescopio e un motore "veloce" come raccomanda Jon Giorgini sul National Geographic. Giorgini, analista senior del Solar System Dynamics Group al Jet Propulsion Laboratory della NASA e afferma: "Se avete un telescopio a specchio (cioè un 'telescopio riflettore', ndr), avrete bisogno che lo specchio sia di circa 6 inches (15.2 centimetri) per osservarlo" (http://is.gd/o4vLVt). Gli astrofili di casa nostra, sul sito dell'Unione Astrofili Italiani (uai.it), certificano il massimo avvicinamento alla Terra il 9 Novembre a partire dalle ore 00:28 ora italiana, ma sembrano un po' più pessimisti: "Si presume che la luminosità apparente passerà dall'attuale magnitudine 22 alla magnitudine 11 - si legge dal loro sito - . Non sarà pertanto visibile ad occhio nudo. Dal momento che l'asteroide si avvicinerà alla Terra dalla direzione del Sole, sarà un oggetto immerso nella luce del giorno, invisibile, fino all'ultimo". "Il momento migliore per le osservazioni sarà dalla sera dell'8 Novembre, dopo le 22:00 ora italiana. Poche ore dopo il suo approccio alla Terra, diventerà accessibile per le osservazioni ottiche, ma sarà impegnativo a causa del suo rapido moto attraverso il cielo" specificano gli astrofili (http://is.gd/nw6b71).

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