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lunedì 25 settembre 2017

C'è qualcosa di strano in tutto questo....

Questi due articoli sintetizzano l'orientamento medio della stampa italiana. Illustri non addetti ai lavori prontamente intervistati per demonizzare e abili giornalisti dell'opinione che sono in grado di delinearci quali catastrofi ci attenderanno se dovesse vincere Di Maio. Personalmente ho perso gran parte dell'entusiasmo iniziale nei confronti di questa neo-nata forza politica ma, data la massiccia mobilitazione mediatica impegnata nell'attacco diretto e spesso privo di evidenti ragioni, credo che la posta in palio debba essere davvero alta. Per questa ragione credo anche adesso, con più freddezza ma anche con più decisione, che non resti altra scelta che affidare il Paese nelle mani del M5S. Se falliscono loro non ci resta che piangere... "I 5 stelle non sono meglio dei giovani Dc. Vogliono solo il potere" L'incompetente generazione Di Maio va rottamata in fretta

giovedì 14 giugno 2012

SIRACUSA, SCOPERTA UNA SCOGLIERA DAL PROFILO UMANO AL PLEMMIRIO

L’Area Marina Protetta del Plemmirio non finisce mai di stupire e si conferma scrigno prezioso di inestimabili bellezze naturalistiche e paesaggistiche. L’ultima sorpresa è opera di una studentessa del Liceo Scientifico Statale di Catania Galileo Galilei, diretto dalla Preside Gabriella Chisari, in visita nell’oasi marina siracusana. La giovane in occasione del suo piccolo “tour” nel sito naturalistico aretuseo, ha fotografato una scogliera che si tuffa nelle splendide acque del Plemmirio e, dopo un’attenta osservazione, si è resa conto che la natura, nel suo magistrale ruolo di artista sorprendente, utilizzando l’azione erosiva del vento e del mare, aveva modellato in quel tratto di scogliera, un profilo umano “classicheggiante”. La studentessa di secondo anno, Giorgia Fiorenza della classe 2 L, ha condiviso questa scoperta con i suoi accompagnatori, la docente di Scienze e coordinatrice dei percorsi naturalistici Annamaria Ciancitto. “Ad un tratto, ecco che sotto agli occhi – racconta la studentessa - assumendo una particolare angolazione, è venuta fuori una immagine che sembra ritrarre sembianze umane. Nell’antichità, forse questa scogliera sarebbe stata magari consacrata a luogo sacro anche se oggi sappiamo che è solo opera del mare e del vento. Una grande sorpresa, anche per me”. A questo punto, il gruppo scolastico si è messo a “spulciare” tra le immagini dell’Amp del Plemmirio proposte nel sito ufficiale, ma tra le tante non figurava la scogliera dal profilo umano. La foto è stata esposta nella mostra fotografica "Galimage", organizzata all'interno dell'Istituto catanese in questi giorni e verrà donata dall'organizzatore all’Area Marina siracusana. “E’ stata una bella sorpresa – afferma il direttore del Consorzio Plemmirio Enzo Incontro – questa suggestiva scogliera potrebbe diventare uno dei nostri simboli”. Fonte: Fonte

mercoledì 2 maggio 2012

Net1news con Avaaz

Cresce nel nostro Paese il già forte fronte dell'anti-politica e si muove in maniera sempre più concreta attraverso la rete. La comunità di avaaz.org ha organizzato una raccolta firme sul proprio sito con l'obiettivo di ottenere un rimborso dai partiti politici, rei di aver già portato via alle tasche degli italiani 1,7 miliardi di euro e che tra poco potrebbero ricevere l'ultima tranche del rimborso elettorale di 180 milioni di euro. Avaaz afferma che i partiti sono già stati smascherati nei loro sporchi giochi di abuso del benefit ricevuto dallo stato per sostenere le loro campagne elettorali ed ora il loro disperato tentativo di riacquistare fiducia agli occhi degli italiani avrà valore solo se approveranno una legge che metta nero su bianco la loro rinuncia alla prossima tranche di pagamento del rimborso elettorale. Questa battaglia è stata già condivisa dall'Italia dei Valori e dalla Lega Nord, ma manca il sostegno del triumvirato che regge il Governo Monti: Alfano, Bersani e Casini. Il movimento Avaaz, che vanta più di 14 milioni di membri in tutto il mondo, afferma che è ormai passato il tempo delle false promesse e che è ormai giunto il momento dell'azione concreta. Sono stati già raccolti quasi 62.000 messaggi per i tre segretari di partito. E' possibile firmare qui la petizione che si pone come primo obbiettivo quota 75.000 messaggi. fonte: net1news.org

venerdì 2 marzo 2012

IL NUOVO LIBRO DELLA HACK: PERCHE’ SONO VEGETARIANA


E’ appena uscito in libreria l’ultimo libro dell’astrofisica Margherita Hack: Perchè sono vegetariana.

«Sono vegetariana dalla nascita, eppure sono arrivata a 89 anni in buone condizioni di salute». Inizia così Margherita Hack la presentazione del suo nuovo libro intitolato «Perchè sono vegetariana». Il mondo, secondo la Hack, si salva diventando vegetariani, come molti grandi del passato: da Leonardo da Vinci, passando per Darwin fino a Einstein.

Continua l’astronoma: «A dimostrazione che la mancanza di carne e pesce non ha certo indebolito il mio fisico, ci sono oltre alle domenicali partite di pallavolo con amici cinquantenni, lunghe pedalate in bicicletta su buona parte del Friuli-Venezia Giulia, e ore di nuoto tutte le mattine d’estate». Ma tornando al pianeta terra, spiega l’astrofisica: «Oltre alla salute umana, essere vegetariani può salvare anche quella del pianeta. Pochi sanno che quattro quinti della terra coltivata in tutto il mondo, sono usati per produrre foraggi per animali e solo un quinto per il consumo umano di cereali, frutta e verdura. Si calcola che in media occorrano dieci chili di grano e cereali vari, per produrre mezzo chilo di carne. In un mondo come il nostro, in cui la popolazione umana è in continuo aumento bisognerebbe evitare questo enorme sperpero, riducendo drasticamente il consumo di carne. E poi anche noi, come tutti i viventi e tutto ciò che si trova sulla terra, siamo il prodotto della morte di grandi stelle esplodenti: le supernove. Questa origine comune dovrebbe farci sentire fratelli di tutti gli esseri viventi, uomini e animali, compresi».


fonte: http://www.terraemadre.com/2011/12/il-nuovo-libro-della-hack-perche-sono-vegetariana/

mercoledì 1 febbraio 2012

I militari Usa continuano a stoccare viveri ed attrezzature, per cosa?


Usa – (Express-news.it) Le immagini contenute in questi video sono state raccolte da un gruppo di hacker, collaboratori anonimi e ricercatori, quindi non si può confermare la loro legittimità …
Tuttavia, molte delle immagini sono foto legittime e reali.
L’obiettivo di questo video è quello di fare conoscere alle pesone comuni quanto sta avvenendo e mostrare l’attività che si svolge in queste strutture segrete…
Il governo statunitense non prende sul serio le “voci” dei catastrofisti e dei complottisti che si dicono certi che solo un disastro di dimensioni apocalittiche, possa far organizzare ai militari lo stoccaggio di ingenti quantità di alimenti conservabili e di forniture, e spendono miliardi e miliardi per la costruzione e lo stoccaggio nelle basi militari sottarranee.

Secondo alcuni i tunnel sotterranei sono lunghissimi e attraverserebbero l’intero paese, se non il mondo.

Si preparano ad una guerra? ad una pandemia? ad un asteroide? perchè tanto impegno per accumulare riserve in un momento come questo di crisi economica, quando i soldi sarebbe meglio spenderli per altre attività?
Non molto tempo fa la ‘FEMA’ aveva ordinato un miliardo di dollari di cibo disidratato, perchè?
E le 500.000 bare di plastica filmate in una struttura militare americana?

Fonte: http://www.express-news.it/misteri/i-militari-usa-continuano-a-stoccare-viveri-ed-attrezzature-per-cosa/

lunedì 23 gennaio 2012

Le trombe dell’Apocalisse: Anche a Genova i soliti rumori fake


Tra gli incalliti sostenitori del “Final Year” sta serpeggiando una nuova moda che forse mira a sostituire gli ormai vetusti, e più volte sbufalati, oggetti volanti non identificati o, per meglio dire, OVNI nel senso più becero del termine (dischi volanti e navi aliene).
Probabilmente l’effetto visivo può essere facilmente interpretabile da semplici appassionati di computer grafica, di programmazione e di fototecnica. Senza contare che molto spesso basta semplicemente guardare con occhio critico una fotografia o un filmato per rendersi conto della natura terrestre del fenomeno. Ma un suono? Come si analizza un suono? Come si cerca di spiegare un fenomeno uditivo, meno intuibile quindi rispetto ad un approcio visivo?

La moda Autunno-Inverno di questo 2012 appena iniziato ha tutte le parvenze di un piano ben studiato dai soliti pataccari, quelli che spacciano notizie verosimili come pagine di una storia scritta centinaia di anni fà.
Uno degli ultimi tasselli riguarda gli “Strange Sounds”. Fenomeni acustici di natura misteriosa che segnalerebbero l’imminente Apocalisse (a ritmo di Vuvuzela).

Ma i suoni misteriosi non sono una novità del 2012.. Ricordate il ronzio di Woodland? Comunque sia, Il piano mediatico in atto sta semplicemente intensificando le raffiche di notizie sull’argomento.
I complotti o i casi ai confini della realtà, si sà, vanno sempre “a coppie di due”. Quindi oltre ai vaneggiamenti lisergici dei seguaci delle varie Sette mondiali, non potevano mancare le accuse provenienti dal movimento contro le scie chimiche. Secondo questi i suoni misteriosi sarebbero delle operazioni H.A.A.R.P che preannunciano “qualcosa di grosso” a livello Globale.
Altre spiegazioni sono i terremoti, l’attività del campo magnetico terrestre e, naturalmente, i fake.

In alcuni casi i suoni sono artificiali e questo lo si intusce quasi subito mettendoli in relazione con le comparse che dominano la scenza, come nel caso di Kiev nell’Agosto 2011.
Mi sono interessato principalmente al fenomeno fake e ho scoperto delle cose grandiose.
L’ultimo caso nostrano di avvistamento acustico, chiamiamolo così, è stato registrato il 17 Gennaio 2012 a Genova, in un quartiere residenziale.
Dopo i primi rumori (riconducibili forse alla signora del piano di sotto che stava battendo il Pesto nel mortaio), si ode un suono sinistro che l’autore cerca di ricondurre a test aeronautici (0:11):

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=b1WNKRRV7bM

Come per le immagini, anche chi possiede l’orecchio assoluto trova difficoltà con frequenze fisicamente non percepibili dall’orecchio umano (o non identificabili). È bene avvalersi di uno strumento adeguato per l’analisi acustica. Ho utilizzato quindi il software opensource Baudline per eseguire alcuni test sulla spettrometria. Sono test puramente indicativi in quanto non tengono conto di molte cose tra cui la mancanza di un audio originale in real-time. È chiaro poi che i risultati vanno interpretati. Mi raccomando non cadete nella sindrome di Thor.
Il video di Genova è risultato identico a quello catturato il 18 Gennaio scorso nella contea di Hamilton:

http://www.youtube.com/watch?v=4pUpUrbO_j8&feature=player_embedded


Oltre al suono principale sono stati individuati altri suoni comuni come il cinguettio degli uccelli e i click di alcune macchine fotografiche (non era il Pesto purtroppo). Segno evidente di manipolazione digitale. In entrambi i video sono stati utilizzati gli stessi campioni audio. Ma c’ere davvero bisogno di utilizzare un programma e di scomodare Fourier?? Questi sono suoni perfettamente udibili e perfettamente identici ma in contesti diversi.e Il filmato di Hamilton non è l’unico tarocco in circolazione.
L’audio originale proviene dal video di Kiev, che conta oltre 2 milioni di accessi, ma non per questo ritenuto affidabile e veritiero. La lista aggiornata dei fake è la seguente:

Genova 17 Gennaio 2012-> http://www.youtube.com/watch?v=LCEWNIfrUsw

Hamilton, ON 17 Gennaio 2012 http://youtube.com/watch?v=4pUpUrbO_j8

Ostrava 20 Gennaio 2012-> http://youtube.com/watch?v=xhMC5WcVijY

Chicago 15 Gennaio 2012-> http://youtube.com/watch?v=rdcYtSMTmDk

Strange sound tonight, really scary stuff!! What’s Causing it? -> http://youtube.com/watch?v=fbqiwvG5EiU

Washington D.C 17 Gennaio 2012-> http://youtube.com/watch?v=f0-keZ7Nirk

Londra 17 Gennaio 2012-> http://youtube.com/watch?v=6ulANEL8FfI

Nottingham (forse le frecce di Robin Hood?) 17 Gennaio 2012-> http://youtube.com/watch?v=X5pEcxszXjw

Conklin, Alberta 12 Gennaio 2012-> http://youtube.com/watch?v=gtLNmdZTf_g


FONTE: http://it.paperblog.com/le-trombe-dell-apocalisse-anche-a-genova-i-soliti-rumori-fake-831164/

martedì 8 novembre 2011

Asteroide 2005 YU55 è arrivato. Nuove immagini NASA, astrofili pronti


L'asteroide "2005 YU55" sta "sfiorando" la Terra. La NASA mette a disposizione una immagine radar di rara bellezza (per chi apprezza il significato dei pixel), mentre gli astrofili di Stati Uniti ed Europa occidentale stanno "affilando" le ottiche dei telescopi e soprattutto gli ingranaggi dei motori "di inseguimento".

"2005 YU55" è il nome dell'asteroide che in questi giorni si sta avvicinando al pianeta Terra. In passato lo stesso asteroide, prima che fosse calcolata in modo preciso la sua orbita, era uno dei "portatori dell'apocalisse papabili" per i "catastrofisti" del 2012. I calcoli ovviamente erano sbagliati e "2005 YU55", scoperto nel 2005 da Robert S. McMillan dello Steward Observatory di Kitt Peak in Arizona, sta in queste ore passando "pacificamente" sopra le nostre teste. Martedì 8 Novembre l'asteroide "YU55", come ormai è confidenzialmente chiamato, passerà infatti a soli 324,600 chilometri dal nostro pianeta, pari a circa 0.85 distanze lunari. L'asteroide era stato già "delineato" nelle sue dimensioni grazie al potente radiotelescopio di Arecibo nel 2010, e dall'analisi radar "ravvicinata" i computer della NASA, che fanno parte del gruppo di "sentinelle spaziali" del "Near-Earth Object Program" (neo.jpl.nasa.gov) del Jet Propulsion Laboratory (che monitorano eventuali possibili impatti di asteroidi con il pianeta Terra), avevano escluso, almeno per altri 100 anni un impatto con il nostro pianeta. Il passaggio ravvicinato di "YU55", sarà comunque una buona occasione per sapere di più di questi misteriosi corpi celesti che non finiscono mai di stupire. Ricordiamo ad esempio che i dati che la sonda Rosetta ha inviato sul suo rendezvous con l'asteoide Lutetia, ha portato forse alla scoperta all'"anello mancante" nello sviluppo planetario del Sistema solare (leggi "Lutetia: ancora mistero sul 'mini mondo' fossile dal cuore di metallo" http://is.gd/MxYdFE). L'asteroide "2005 YU55" regalerà quindi una grande opportunità, cioè la possibilità di osservarlo direttamente da Terra con un buon telescopio e, naturalmente, di poter raccogliere dettagli eccezionali con i sistemi d'osservazione "governativi" (quindi molto più che "professionali"). La NASA non a caso ha già pubblicato una nuova immagine del "Large Asteroid" catturata dalla Deep Space Network antenna in Goldstone, California. Ecco l'immagine di "2005 YU55" nel suo cupo splendore (http://is.gd/cJPKWc). Per chi fosse un po' deluso dalla risoluzione, dato che è un immagine radar e quindi poco apprezzabile per i "non addetti ai lavori", la NASA mette anche a disposizione un documentario sull'asteroide (http://is.gd/7v5fRU), con varie animazioni più "cinematografiche". Intanto negli Stati Uniti gli astrofili si preparano alla "caccia" stellare, ovviamente con un buon telescopio e un motore "veloce" come raccomanda Jon Giorgini sul National Geographic. Giorgini, analista senior del Solar System Dynamics Group al Jet Propulsion Laboratory della NASA e afferma: "Se avete un telescopio a specchio (cioè un 'telescopio riflettore', ndr), avrete bisogno che lo specchio sia di circa 6 inches (15.2 centimetri) per osservarlo" (http://is.gd/o4vLVt). Gli astrofili di casa nostra, sul sito dell'Unione Astrofili Italiani (uai.it), certificano il massimo avvicinamento alla Terra il 9 Novembre a partire dalle ore 00:28 ora italiana, ma sembrano un po' più pessimisti: "Si presume che la luminosità apparente passerà dall'attuale magnitudine 22 alla magnitudine 11 - si legge dal loro sito - . Non sarà pertanto visibile ad occhio nudo. Dal momento che l'asteroide si avvicinerà alla Terra dalla direzione del Sole, sarà un oggetto immerso nella luce del giorno, invisibile, fino all'ultimo". "Il momento migliore per le osservazioni sarà dalla sera dell'8 Novembre, dopo le 22:00 ora italiana. Poche ore dopo il suo approccio alla Terra, diventerà accessibile per le osservazioni ottiche, ma sarà impegnativo a causa del suo rapido moto attraverso il cielo" specificano gli astrofili (http://is.gd/nw6b71).

mercoledì 19 ottobre 2011

Le emozioni aiutano ad imparare


Imitare una persona aiuta ad imparare più facilmente, più di quanto sia possibile riproducendo un modello non umano. La chiave è l'empatia che si crea con le persone in carne ed ossa. Osservare qualcuno mentre compie un'azione e riprodurne il gesto, infatti, è una capacità innata negli esseri umani. E l?imitazione è un importante processo di apprendimento, il più economico. Ora, ricercatori della Sissa di Trieste hanno scoperto che è proprio l'empatia a favorire le risposte imitative. E lo spiegano sulla rivista 'Brain Research'. Attraverso un esperimento realizzato con la risonanza magnetica - in collaborazione con il Consorzio di neuroimmagine del Friuli Venezia Giulia, presso l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine - i neuroscienziati hanno riscontrato che un contesto emotivo e sociale influenza i sistemi neurali deputati al controllo motorio, favorendo l?identificazione con un?altra persona e la riproduzione delle sue azioni. Una facilitazione che non si verifica quando il modello da imitare non è biologico, come per esempio un robot: replicare un gesto è più facile, dunque, quando il modello da imitare è un altro essere umano. Il nostro sistema nervoso centrale è provvisto di meccanismi cognitivi e neurali per mezzo dei quali possiamo capire i comportamenti delle altre persone e anticiparli. Si tratta di una facoltà fondamentale per la comprensione e l'apprendimento. Quando osserviamo qualcuno mentre lancia una palla, per esempio, nel nostro cervello possono attivarsi le stesse aree necessarie per l?esecuzione di quel gesto: le cortecce motorie, premotorie e parietali. Quando osserviamo un?altra persona che compie un'azione, attiviamo il repertorio motorio immagazzinato nella memoria semantica. Anche i meccanismi empatici si basano su un principio simile: osservare qualcuno che prova paura, tristezza o gioia induce un?attivazione degli stessi circuiti neurali che si attivano quando siamo noi stessi in prima persona a vivere tali emozioni. L?empatia, del resto, è la capacità di comprendere quello che provano gli altri e si basa su un processo di simulazione interna degli stati emotivi altrui. "Con la risonanza magnetica, abbiamo monitorato l?afflusso di sangue in alcune aree del cervello (motorie, premotorie, e parietali) durante l?osservazione e l?imitazione di gesti eseguiti da un agente biologico (una mano) o da un agente non biologico (un puntino)", spiega Raffaella Rumiati, responsabile del comitato scientifico del Consorzio fMRI del Friuli Venezia Giulia. I neuroscienziati hanno così osservato una maggiore attivazione del sistema motorio quando la persona deve imitare il movimento della mano (osservata su un monitor) in un contesto emotivo che promuove empatia (un volto triste, per esempio, a differenza di una faccia arrabbiata). "Il sistema emotivo influenza il sistema motorio e in particolare le emozioni prosociali influenzano la nostra capacità di imitare gli altri", conclude Cristiano Crescentini, 32 anni, ricercatore alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste. Alla ricerca, supportata da Philips e Regione Friuli Venezia Giulia, hanno partecipato anche Paola Mengotti (Sissa) e Alessandro Grecucci, del Cimec di Trento ed ex studente di dottorato alla Sissa.

lunedì 17 ottobre 2011

Berlusconi, telefonate shock a Lavitola "Facciamo fuori il tribunale di Milano"


"Rivoluzione con milioni in piazza. Diamo l'assedio a Repubblica". E' l'autunno del 2009. Il premier parla con il direttore del'Avanti! di lodo Alfano, raccomandazioni alla Guardia di Finanza e soldi ai giornali
"Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c'è un'alternativa...". Parola di Silvio Berlusconi nell'ottobre 2009. Sì, proprio lui. Si sfoga al telefono con Valter Lavitola, il giornalista-faccendiere incredibilmente di casa a palazzo Grazioli. Questa è solo una delle migliaia di telefonate raccolte negli atti dell'inchiesta di Pescara sui fondi dell'Avanti. Sta in un cd depositato al processo. Intercettazioni ormai pubbliche quindi. Sorprendenti. Confermano il rapporto strettissimo tra il premier e Lavitola. Che, come dice lui stesso, lo accompagna abitualmente in aeroporto. In questa stretta relazione il Cavaliere rivela i suoi odi e le sue ossessioni: "La situazione oggi in Italia è la seguente: la gente non conta un cazzo... Il Parlamento non conta un cazzo... Siamo nelle mani dei giudici di sinistra, sia nel penale che nel civile, che si appoggiano a Repubblica e a tutti i giornali di sinistra, e alla stampa estera". Qual è, allora, la ricetta risolutiva del premier? "Facciamo la rivoluzione, ma la rivoluzione vera". Colloqui continui tra Lavitola e il premier, l'affannosa ricerca di non farsi intercettare, di beffare "il maresciallo" che ascolta.

La segretaria Marinella, pressata da Lavitola, gli dice "lasciami vivere" e "togli il fiato". Ma lui dà ordini su chi e come deve entrare dal Dottore. Parla con tutti i palazzi del potere, tutti gli rispondono, spesso con insofferenza e con fastidio, ma è evidente dai colloqui registrati che nessuno gli può dire di no. Sembra un plenipotenziario occulto, la cui frase preferita è: "Ne ho parlato con il capo".

ASCOLTA GLI AUDIO DELLE INTERCETTAZIONI

Dottore come va?
Male male
(20 ottobre 2009 ore 9.30)

Lavitola. "Buongiorno dottore come va?".

Berlusconi. "Male male... dimmi...".

L. "Quando ci riusciamo a vedere un minuto?".

B. "Venerdì".

L. "Venerdì ok, l'altra faccenda ancora sulla questione editoria... Ma prima... Quello lì che poi ha incontrato, è andato bene (il riferimento è al generale Spaziante, ndr.)? Perché ho avuto riscontri entusiastici...".

(...)

B. "Non conto niente... Che cosa vuoi che conti... Hai visto la Corte Costituzionale che ha detto che io sono esattamente come gli altri ministri... quindi non ho bisogno di tutele... Allora, parliamoci chiaro, la situazione oggi in Italia è la seguente: la gente non conta un cazzo... Il Parlamento non conta un cazzo... Siamo nelle mani dei giudici di sinistra, sia nel penale che nel civile, che appoggiandosi alla Repubblica e a tutti i giornali di sinistra, alla stampa estera...".

L. "Ci fanno un culo come una casa...".

B. "Poi quando in Parlamento decidono qualcosa che alla sinistra non va, interviene il presidente della Repubblica che intanto non te la fa fare prima... come quella delle intercettazioni... e poi passa tutto alla Consulta, che hanno occupato, e con undici giudici la bocciano. Berlusconi è sputtanato, tiranneggiato, se va in tribunale a chiedere giustizia perché gli hanno dato del buffone... Berlusconi va a Messina, lavora tutta la mattina per rifare le case, va in chiesa e sta tre ore in piedi con la gamba che gli fa male, di fronte alle bare. Abbraccia tutti coloro che deve abbracciare perché hanno perso i cari eccetera ... Poi dalla chiesa va alla sua macchina e ha quindici giovani da una parte e dall'altra che gli dicono "assassino", "buffone", "vergogna", "vai via" "vai a casa", e non succede niente. Vado da un avvocato e gli dico "vorrei denunciare questi qua" e l'avvocato mi dice "lei vuol perdere soldi e tempo". Poi quando Berlusconi aggredito dalla stampa non dico non fa querela, ma semplicemente chiede un danno per far capire a questi giornali che non possono andare avanti così, rivolgendosi in maniera disarmata a quella magistratura civile che gli è ostile e dicendo "se per caso trovo un giudice onesto e vinco, quello che porto a casa lo da ad un'istituzione benefica... ti dicono che non c'è la libertà di stampa, che lui è un dittatore e portano il Parlamento Europeo a discutere e a votare sulla libertà di stampa in Italia... tu capisci che siamo a una situazione per cui: o io lascio, cosa che può essere anche possibile e che dato che non sto bene sto pensando anche di fare, oppure facciamo la rivoluzione, ma la rivoluzione vera... Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c'è un'alternativa...".

L. "Presidente, però se lei mi permette la prima opzione scordiamocela per due o tre motivi: uno, si distrugge il Paese, due a lei la fanno a fettine sottili come la... come si chiama lì ... la bresaola diventa una cosa doppia, e mica solo a lei, a tutti quelli che...".

B. "Ci vediamo venerdì, ciao".

L. "Un bacio, grazie, buon viaggio".

Viene Spaziante
non lo deve sapere Milanese
(14 ottobre 2009 alle 9.45)

Lavitola raccomanda il generale della Gdf Emilio Spaziante a Berlusconi. "Per fare il numero due, non il numero uno, la mediazione la sta facendo il ministro" diceva al telefono. Il premier lo incontra a Palazzo Grazioli, come dimostra la conversazione tra Lavitola e una Marinella spazientita per la richiesta di tenere nascosta la cosa a Milanese.

L. "Sono Valter".

M. "Sì, è arrivato tutto, gliel'ho già messo sul tavolo, gli ho detto che lo deve leggere prima dell'incontro".

L. "La freccia alata, ascolta, siccome il generale sta venendo lì tra un quarto d'ora, mica c'è pure Letta all'appuntamento?".

M."No, Letta non c'è forse".

L. "Gli mandi qualcuno giù per farlo salire alle sei meno cinque?".

M. "Ma dove, davanti o dietro?".

L. "No... secondo me è meglio anche dietro?".

M. "A piazza Grazioli".

L. "Ma Valentino c'è lì?".

M. (a un altro telefono) "Qualcuno può scendere a prendere il generale Spaziante?".

L. "Valentino, o coso, siccome ci sta un certo Marco Milanese che non deve sapere niente assolutamente, vedi se fai in modo che non lo veda proprio nessuno, ... i due assistenti, chi c'è dei due?".

M. "Ci sono tutti e due in giro, io non posso nascondere gli assistenti, Valter per piacere, o dirgli andate a casa...".

L. "Hai ragione, ma vedi se puoi farlo entrare senza farlo vedere".

M. "Allora non deve entrare da noi, ma di là, perché se entra di qua ci vede Betta, Valter... Valter è a posto, ho già dato indicazione alla scorta, hai detto dietro, ho detto dietro, ciao, oh, togli il fiato, ciao".

Un telefono tranquillo
per parlare con il Dottore
(21 ottobre 2009, alle 18)

Lavitola. "Salve, sono Lavitola, Marinella c'è?".

Segretario. "Un attimo...".

Marinella "Pronto, sì, ciao, dimmi".

L. "Avevamo detto di sentirci per sapere se tu sai il Dottore che fa".

M. "Rimane qua ad Arcore".

L. "E domani?".

M."Ad Arcore. Se chiami domani ci parli al telefono... dai".

L. "Allora ascolta un secondo, siccome mo' io sto andando dove gli avevo detto che andavo no... lui mi deve dare un orario preciso in cui io lo chiamo da un telefono tranquillo, così il mio maresciallo in ascolto non sa gli affari miei...".

Manda a Schifani
gli appunti per l'emendamento
(30 ottobre 2009 alle 9.38)

L. "Buongiorno sono Walter... c'è Marinella".

Segretario "Un attimo"

L. "Bella buondì".

M."Sì, dimmi".

L. "Sei riuscita a dargli quella cosa a Schifani?".

M. "No, no no assolutamente, io non l'ho ancora visto e non riesco ancora a vederlo".

L. "Marinè..., vedi che il fatto è urgente perché oggi questi devono dare il parere di legittimità. Tu l'hai vista pure quella cosa firmata dai giornali (lettera di protesta perché il governo vuole tagliare i fondi all'editoria, ndr.)?".

M. "Sì, vista, e... niente, adesso comunque si sta informando anche un'altra persona su sta cosa".

L. "Vedi se è Bonaiuti, senno non combiniamo un cazzo".

M. "È Bonaiuti, è Bonaiuti, perché è il suo settore per cui non possiamo scavalcarlo. Chiama Bonaiuti".

L. "Ma lascia stare Bonaiuti, Bonaiuti l'ho sentito, chiede al Dottore di mandare questa cosa da Schifani.. ti prego, perché è importante".

M. "Ciao...".

L."Non me lo puoi passare?".

M. "No, non te lo posso passare, non abbiamo ancora modo di parlargli...".

L. "Che fa, chiamo tra un po'?".

M. "Prova, ciao".

(richiama dopo pochi minuti)

L. "Scusi, sono di nuovo Walter. Marinella?".

M. "Pronto..."

L. "Bella... ci pensavo un secondo... senza far casini, senza disturbare lui più di tanto... se tu ti facessi autorizzare a mandare solo la copia di quell'emendamento a Schifani, con due righe, dicendo vedi se si può renderlo ammissibile, senza...".

M. "Io non la faccio se non mi dà l'ok il capo".

L. "Ma è ovvio... Mi fai sapere?".

M. "Lasciami vivere".

Fonte: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/10/17/news/berlusconi_lavitola-23345546/?ref=HREA-1

venerdì 14 ottobre 2011

Dennis Ritchie, pioniere dell'informatica e genitore di C e UNIX, è morto


I successi di Dennis Ritchie sono stati spesso condivisi con Ken Thompson, anche lui pioniere dell'informatica moderna, basti pensare al talento riversato in numerosissimi altri progetti tra cui quello sperimentale Multics, sistema operativo Unix, a sua volta alla base dell'OS open source Linux oggi punto di riferimento per tante aziende e ricercatori.

L'affresco di Ritchie appare quindi immenso se si pensa che le sue idee e i suoi lavori hanno permesso lo sviluppo di applicazioni multimediali interattive, siti web, sistemi operativi e microcontroller e tanto altro ancora.

Per esempio i sistemi Aix di IBM o UX di Hewlett Packard sono tutti accomunati da un unico codice sorgente che è proprio quello di Unix ma non solo perché perfino MAC OS X basa la sua struttura sul sistema operativo e il contributo di Ritchie. La notizia della morte di Dennis Ritchie è pervenuta tramite la rete social network, la cui esistenza nessuno oggi può quantificare quanto direttamente o indirettamente abbia inciso il genio di Ritchie.

fonte: http://www.hi-techitaly.com/news/1-varie/5484-dennis-ritchie-padre-di-c-e-unix-e-morto.html