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martedì 29 giugno 2010

Dell'Utri condannato in appello a 7 anni. Mangano, resta un eroe


MILANO - Marcello Dell'Utri lo aveva detto in passato e lo ha ripetuto oggi: ''Vittorio Mangano e' stato il mio eroe''. Spiegandolo ai giornalisti che lo hanno incontrato per un commento sulla sentenza della Corte d'Appello che lo condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, ha citato anche i fratelli Karamazov, quando Andrej viene presentato come un furfante ma eroe.

''Era una persona in carcere, ammalata - ha detto - invitata piu' volte a parlare di Berlusconi e di me e si e' sempre rifiutato di farlo. Se si fosse inventato qualsiasi cosa gli avrebbero creduto. Ma ha preferito stare in carcere, morire, che accusare ingiustamente. E' stato il mio eroe. Io non so se avrei resistito a quello a cui ha resistito lui''.
Una ''sentenza pilatesca'' dice ancora il senatore. ''Hanno dato un contentino alla procura palermitana - ha detto - e una grossa soddisfazione all'imputato, perche' hanno escluso tutto cio' che riguarda le ipotesi dal 1992 in poi''. ''Cerchero' il procuratore Gatto e gli faro' le condoglianze'' dice ancora il senatore.

Su quel periodo, pero', secondo Dell'Utri ''e' giusto indagare ma - ha proseguito - lo si faccia nella giusta direzione, non attaccando cose a persone che non c'entrano niente di niente''.

SENATORE CONDANNATO A 7 ANNI
Il senatore Marcello Dell'Utri e' stato condannato a sette anni di reclusione dai giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Palermo, per concorso esterno in associazione mafiosa. In primo grado al parlamentare del Pdl erano stati inflitti nove anni di reclusione.

La corte, riformando la sentenza di primo grado, ha invece assolto Dell'Utri limitatamente alle condotte contestate come commesse in epoca successiva al 1992 perche' ''il fatto non sussiste'', riducendo cosi' la pena da nove a sette anni di reclusione.

I giudici della seconda sezione della corte d'appello hanno infine dichiarato il non doversi procedere nei confronti dell'altro imputato, Gaetano Cina', che frattanto e' deceduto. La sentenza e' stata pronunciata dopo sei giorni di camera di consiglio. Il Pg Antonino Gatto aveva chiesto la condanna di Dell'Utri a 11 anni di reclusione.

I giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Palermo hanno anche condannato il senatore Marcello Dell'Utri, al quale sono stati inflitti sette anni di reclusione, per concorso esterno in associazione mafiosa, al pagamento delle spese sostenute dal Comune e dalla Provincia di Palermo che "si liquidano per ciascuna di esse in complessivi sette mila euro". La corte ha inoltre indicato in 90 giorni il termine per il deposito della sentenza.
DIFENSORE, PIETRA TOMBALE SU 'TRATTATIVA'

- "Con questa sentenza si mette una pietra tombale sulla presunta trattativa tra Stato e mafia durante il periodo delle stragi. Quello che ha detto Spatuzza non è stato evidentemente preso in considerazione come voleva l'accusa". Lo ha detto l'avvocato Nino Mormino, legale di Marcello Dell'Utri, sottolineando che la corte ha assolto il suo assistito per le condotte contestate in epoca successiva al 1992, escludendo cioé qualunque "patto" tra lo Stato e Cosa Nostra subito dopo le stragi.

"C'é stata una vera campagna di stampa tale da condizionare la Corte. Non si è mai vista una Corte fare un comunicato stampa". Lo ha detto l'avvocato Pietro Federico, uno dei legali del senatore Marcello Dell'Utri, condannato in appello a sette anni per Concorso esterno in associazione mafiosa. "L'appello è stato trasformato in un campo di battaglia - ha aggiunto l'avvocato Federico - è stato alquanto irrituale leggere oltre al comunicato della Corte anche quelli dell'Associazione nazionale magistrati e dell'Ordine degli avvocati".

Per l'avvocato Pietro Federico l'assoluzione di Marcello Dell'Utri dalle accuse contestate dal 1992 in poi dimostrano che "tra il senatore e i fratelli Graviano, boss di Brancaccio, non ci sono stati rapporti". Commentando la sentenza del processo di appello al senatore Dell'Utri, l'avvocato Federico aggiunge: "dal '92 in poi sono stati smentiti tutti i collaboratori di giustizia, ci auguriamo che il principio adottato dalla Corte per arrivare a questa sentenza sia applicato nel prossimo giudizio della Cassazione anche al periodo antecedente al '92, che presenta numerose contraddizioni".

DI PIETRO, SPERIAMO ORA NON DIVENTI MINISTRO - "Anno più, anno meno, il fatto resta quello che è, ossia che Marcello Dell'Utri ha avuto rapporti penalmente rilevanti con la mafia. Speriamo che Berlusconi adesso non faccia ministro pure lui". E' il commento del Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, alla condanna di Marcello dell'Utri a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa pronunciata della Corte di Appello di Palermo.


fonte: ansa.it

lunedì 28 giugno 2010

Il giorno di Dell’Utri


Sono da giorni in camera di consiglio i giudici della seconda sezione della Corte d’appello di Palermo presieduta da Claudio Dall’Acqua, che devono emettere la sentenza per il senatore Marcello Dell’Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza, salvo ritardi, è prevista per oggi. Il senatore del Pdl in primo grado aveva avuto 9 anni, il sostituto procuratore generale, Nino Gatto, ne ha chiesti 11. Il processo Dell’Utri è cominciato nel 1997 e nel 2004 è stata emessa la sentenza di primo grado dal Tribunale di Palermo. L’appello è iniziato nel 2006.

fonte: http://www.livesicilia.it/2010/06/28/il-giorno-di-dellutri/

SPARI CON ARMA GIOCATTOLO, LA POLIZIA FERMA BALOTELLI


Spara con un'arma giocattolo e viene bloccato dalla polizia. Mario Balotelli, però, se la sarebbe cavata solo con una 'tirata d'orecchie'. L'episodio questo pomeriggio in piazza della Repubblica, dove il giocatore si trovava con tre amici a bordo di una Audi R8.

NESSUN PROVVEDIMENTO Secondo quanto riferisce la polizia, un passante ha sentito dei colpi apparentemente di pistola in piazza della Repubblica e ha chiamato la polizia. Subito intervenuta una volante che ha bloccato l'auto da cui sarebbero provenuti i colpi. A bordo, per la sorpresa degli stessi agenti, il giocatore dell'Inter Mario Balotelli con tre amici. Effettuati gli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che si trattava di un'arma giocattolo di proprietà dello stesso calciatore. Da chiarire chi abbia sparato effettivamente i colpi, nei confronti dell'attaccante nerazzurro non sarebbero comunque stati presi provvedimenti.

"GESTO INNOCUO" Ha chiesto subito scusa per quella che gli stessi agenti di polizia chiamano una «ragazzata». La segnalazione è stata fatta da una donna che ha detto di aver visto «tre persone di colore che sparavano con un'arma». Quindi l'intervento della polizia che ha appurato che si trattava del calciatore. Nessun reazione da parte di Balotelli che, anzi, spiegano dalla questura, si è subito scusato per l'allarme procurato con un gesto comunque innocuo.


fonte: http://www.leggo.it/articolo.php?id=70172

giovedì 24 giugno 2010

Tasse, Rocco Siffredi indagato avrebbe evaso per oltre 2 milioni


ROMA - Rocco Siffredi, il celebre attore porno, è indagato dalla Procura di Chieti per reati fiscali commessi tra il 2002 e il 2005. L'iscrizione nel registro degli indagati deriva dagli accertamenti fiscali avviati lo scorso anno dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Ortona, coordinata dal comando provinciale di Chieti, che hanno portato ad accertare un'evasione complessiva di oltre 2 milioni di euro, con evasione dell'Iva per circa 200 mila euro. E' considerato un presunto "evasore totale". Secondo quanto si apprende, nei prossimi giorni Siffredi siglerà con l'agenzia delle entrate un verbale con adesione che dovrebbe portare al recupero di poco meno di un milione di euro.

"Evasore totale". Più in particolare Siffredi sarebbe accusato di irregolare tenuta delle scritture contabili dell'Iva e delle imposte sui redditi, oltre all'omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi. Secondo le Fiamme Gialle, Siffredi, pur avendo da tempo dichiarato di essersi trasferito all'estero, certificandolo attraverso l'iscrizione presso l'Aire di Ortona, ha di fatto continuato incessantemente a restare nel territorio nazionale, oltre i limiti temporali fiscalmente ammessi, costituendo in Abruzzo il centro dei suoi interessi. Gli elementi e i dati informativi raccolti dai finanzieri, attraverso rogatorie inviate a San Marino, in Ungheria e in decine di altri paesi avrebbero evidenziato una sofisticata ed articolata forma di evasione fiscale internazionale, caratterizzata oltre che dalla fittizia residenza all'estero anche dalla simulazione di negozi giuridici, posti in essere attraverso l'interposizione fittizia di terzi soggetti di diritto ungherese, apparentemente effettivi ed unici beneficiari dei compensi finanziari, di fatto riconducibile all'imprenditore cinematografico, risultato essere evasore totale.

Una società della suocera. In pratica, Siffredi avrebbe sempre dichiarato che l'effettivo ed unico beneficiario dei compensi finanziari erogati, fosse la società di diritto ungherese R.S.P., legalmente rappresentata pro tempore dalla suocera dell'attore. Ad inchiodare Siffredi, secondo la Guardia di Finanza, ci sarebbero l'iscrizione all'anagrafe della popolazione residente a Ortona fino al 4 novembre 2005, assieme alla moglie, il rilascio di documenti d'identità da parte del comune, la stipula di negozi giuridici (contratti assicurativi), acquisti di beni mobili, dichiarazioni in atti pubblici, i dati dei conti correnti e postali intestati all'attore e produttore. In particolare, Siffredi avrebbe omesso di dichiarare redditi pari a 526.716 Euro per il 2002, 236.947 Euro per il 2003, 591.361 Euro per il 2004 e 585.281 Euro per il 2005.

I redditi finiti sotto la lente degli investigatori sono quelli che Siffredi, considerato "il principe" dei pornoattori e oggi produttore di film hard, avrebbe occultato all'Erario, attraverso la fittizia istituzione di società in diversi paradisi fiscali. Dagli accertamenti effettuati sul conto dell'attore e di sua moglie - anche lei pornodiva (già miss Ungheria) - è emerso che i due, residenti fino al 2005 in provincia di Chieti, avrebbero fissato la propria dimora a Roma, in una villa risultata intestata a una società britannica.

La replica del pornoattore. "Non sono un evasore fiscale - ha replicato subito Siffredi - sono vittima di un malfunzionamento della burocrazia nel comune di Ortona". L'attore, dunque, non ci sta a passare per evasore e racconta la sua versione dei fatti, in un'intervista a Radiocor. "Il comune - afferma il produttore di film hard - ha trasmesso con quattro anni di ritardo il trasferimento della mia residenza in Ungheria, dove vivo da 1997 e dove ho trasferito ufficialmente la residenza, come risulta dal registro dell'Aire, dal 21 settembre del 2001. Avevo la doppia residenza senza saperlo. Non pensavo che fosse un problema".

Quanto all'evasione fiscale di oltre 2 milioni di euro, Siffredi è drastico: "io ho ricevuto dall'Agenzia delle entrate di Ortona un accertamento relativo a 7-800mila euro, per via di un conto corrente che avevo mantenuto in Italia, perchè mi serviva per la carta di credito e per pagare le bollette di una casa in affitto. Nei prossimi giorni sottoscriverò un verbale con adesione con cui pagherò circa il 20% di quella somma. Per chiudere qui la vicenda". L'accertamento di 2 milioni potrebbe riferirsi, secondo l'attore, a redditi "del 2002-2003, relativi alla casa di produzione con cui collaboro. Ma io vivo e lavoro in Ungheria, non vedo davvero cosa possa esserci di illegale".

Quanto all'indagine penale, per Siffredi "ci vuole molta fantasia per arrivare a sostenere davanti a un giudice che ho trasferito la residenza in Ungheria per evadere il fisco. Ho un miliardo e mezzo di prove che dicono il contrario. Vivo lì dal 1997. Sono uno dei pochissimi che ha la residenza fuori vivendo davvero all'estero. I miei bambini vanno a scuola a Budapest". Per il produttore di film hard il suo disguido con il fisco nasce anche dalla sua professione: "faccio l'attore hard da 25 anni. Gran parte della mia carriera si è svolta all'estero perchè non si capiva se la legge italiana consentiva questo tipo di attività o no. Questo mette molto in difficoltà la gente del nostro mondo, in italia si rischia la galera. Dal 1999 lavoro e produco solo all'estero". Senza considerare che l'hard non sarebbe più redditizio come un tempo: "siamo stati tra i primi - sostiene ancora Siffredi - a risentire della crisi. Basti pensare che in pochissimi anni i siti che vendevano illegalmente i miei prodotti sono passati da 460 a 11.800".

Fonte: Repubblica.it

martedì 22 giugno 2010

Seconda Prova Maturità, prime indiscrezioni


LICEO CLASSICO Per quanto riguarda la prova di greco, gli studenti del liceo classico hanno 4 ore di tempo per tradurre il testo, sul cui autore vige come sempre il massimo riserbo: la scelta dovrebbe come sempre ricadere su uno degli autori studiati all'ultimo anno. Le ultime voci danno per favorito uno tra Demostene, Erodoto e Senofonte, oltre al filosofo Platone (già uscito nel 2004). Aristotele, assente dal 1978, potrebbe essere la sorpresa, ma il pronostico, che vede tra i papabili anche Tucidide e Polibio, è quanto mai difficile. Favoriti dell'ultima ora potrebbero essere anche Archimede e Talete.

LICEO SCIENTIFICO I maturandi del liceo scientifico, alle prese con la prova di matematica, dovranno con ogni probabilità confrontarsi con polinomi, radicali, geometria analitica, geometria euclidea e trigonometria. Da ciò che sembra emergere sui siti specializzati, la prova sarà 'a base' di equazioni e algebra.

LICEO PEDAGOGICO Per il liceo pedagodico, secondo le indiscrezioni, verranno proposti 4 temi e tra questi i candidati dovranno sceglierne due da trattare insieme. In particolare, i temi al centro della prova potrebbero essere le differenze culturali, gli emigrati nell'educazione e la figura del bambino della Montessori.

RAGIONERIA Per Ragioneria, la seconda prova di Economia aziendale potrebbe consistere nella compilazione di un bilancio, con dati a scelta: compito che comporta dunque un ripasso delle scritture contabili, tema spesso presente nell'esame di ragioneria. In alternativa o in aggiunta alla compilazione del bilancio, la prova potrebbe prevedere anche domande su contratti, TFR e INAIL.

Fonte: leggo.it

Maturità 2010, domani la secona prova. Oggi Primo Levi nella prova di Italiano


Uscito Primo Levi, Foibe e i giovani in politica. Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, ''Piacere e piaceri'' da Botticelli a D'Annunzio per l'artistico-letterario. Sono queste le tracce del tema di italiano proposte per la Maturita' 2010. Per il tema tecnologico il titolo: ''Siamo soli?'', riferito agli ufo. Il tema di attualita' e' dedicato al ruolo della musica, mentre per l'ambito socio-economico si parla di ''Ricerca della felicita'' Oggi ha preso il via l'Esame di Stato edizione 2009-2010 per 500 mila ragazzi dell'ultimo anno delle superiori che affronteranno la maturità con la prova di italiano, uguale per tutti i corsi di studio. Lo svolgimento della prima prova scritta prevede diverse possibilità tra le quali gli studenti potranno scegliere. La prova è rivolta «ad accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l'insegnamento», e consentirà all'allievo di scegliere tra diverse opzioni. Insieme al classico tema sull'argomento di ordine generale o dicarattere storico o letterario si potrà scegliere l'analisi e il commento di un testo letterario o non, in prosa o in poesia, per la produzione di un articolo di giornale o saggio breve.Su Facebook nel gruppo dedicato alla Maturità 2010 sono comparse delle immagini ritraenti le presunte tracce della prima prova di italiano, firmate Ministero dell'Istruzione. Bufala o realtà? Domani si saprà. Un utente sulla medesima pagina afferma: "Le presunte tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato apparse oggi in rete e pubblicate da alcuni organi di informazione sono assolutamente false. Il Ministero smentisce categoricamente che il contenuto delle tracce sia stato violato. Si tratta dunque di invenzioni che si ripetono identiche ogni anno, pri ve di qualsiasi fondamento"

La seconda prova della maturità 2010, prevista per domani, è quella specifica per il corso di studi. Le materie sono state annunciate il 29 gennaio scorso: i candidati si troveranno di fronte la versione di greco al Liceo classico, matematica allo scientifico, la lingua straniera linguistico, pedagogia al Liceo pedagogico, figura disegnata al Liceo artistico. Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale.
Come sempre, le tracce delle prime due prove scritte sono indicate dal ministero dell’Istruzione, mentre la terza prova, che ha carattere pluridisciplinare ed è finalizzata a le conoscenze sulle diverse materie di insegnamento, è elaborata dalla commissione esaminatrice.
Diverse le tipologie previste: trattazione sintetica, non più di cinque argomenti; quesiti a risposta singola, da 10 a 15; quesiti a risposta multipla, da 30 a 40; problemi scientifici a soluzione rapida, non più di due; casi pratici o professionali, non più di due.

link PDF vecchie prove http://www.atuttascuola.it/esame_di_stato/seconde_prove.htm

lunedì 21 giugno 2010

La compagnia giapponese Eizo ha realizzato un calendario con le modelle «radiografate»


Bellezze così non le avevamo mai viste. Un calendario davvero particolare quello proposto dalla Eizo, con dodici modelle proposte ai raggi X. Per mostrarci tutto, proprio tutto.

La Eizo è un’azienda tedesca che si occupa di macchinari tecnici per il settore medico, che si è affidata ad un’agenzia di creativi pubblicitari per far circolare il suo nome. Direi che c’è riuscito alla grande. I raggi X ci donano una dimensione nuova della bellezza, che va oltre l’aspetto esteriore e ci mostra quasi l’anima delle modelle.



Ovviamente il senso dell’intero progetto è ironico, e proprio per questo coglie nel segno. Non c’è calendario sexy o filmato a luci rosse che tenga quando davanti ci si trova queste conturbanti bellezze radiografate per noi. Buona visione.

Esseri umani estinti entro cento anni


La catastrofica previsione del biologo Frank Fenner.
Cause: esplosione demografica e consumi fuori controllo

MILANO - La razza umana si estinguerà nel giro dei prossimi cento anni e così pure un sacco di specie animali. A dirlo è nientemeno che Frank Fenner, 95enne professore di microbiologia dell'Australian National University, ma soprattutto lo scienziato che ha contribuito a debellare il vaiolo. Stando all’eminente cattedratico, a far precipitare gli eventi saranno l’esplosione demografica e i consumi fuori controllo, due fattori ai quali gli uomini non riusciranno a sopravvivere, mentre a dare inizio alla caduta sarebbero stati i cambiamenti climatici.

IRREVERSIBILE - «L'homo sapiens sarà estinto probabilmente nei prossimi 100 anni - ha detto Fenner al giornale The Australian - e lo stesso accadrà per molti animali. È una situazione ormai irreversibile e penso sia davvero troppo tardi per porvi rimedio. Non lo manifesto perché la gente sta comunque tentando di fare qualcosa, anche se continua a rimandare. Di certo, da quando la razza umana è entrata nell’era nota come Antropocene (termine coniato nel 2000 dallo scienziato Paul Crutzen per definire l’era geologica attuale, in cui le attività dell’uomo sono le principali fautrici delle modifiche climatiche, ndr), l’effetto sul pianeta è stato tale da poter essere paragonato a una delle epoche glaciali o all’impatto di una cometa. Ecco perché sono convinto che faremo la stessa fine degli abitanti dell’isola di Pasqua. Attualmente, i cambiamenti climatici sono ancora in una fase molto iniziale, ma già si vedono dei considerevoli mutamenti nelle condizioni atmosferiche. Gli Aborigeni hanno dimostrato che potrebbero vivere per 40 o 50mila anni senza la scienza, la produzione di diossido di carbonio e il riscaldamento globale, ma il mondo non può e così la razza umana rischia di fare la stessa fine di molte altre specie che si sono estinte nel corso degli anni». La catastrofica e pessimistica visione di Fenner non sembra, però, trovare grande rispondenza fra i suoi stessi colleghi. «Frank può anche avere ragione - ha spiegato il professor Stephen Boyden, oggi in pensione, al Daily Mail - ma alcuni di noi hanno ancora la speranza che si arrivi a prendere consapevolezza della situazione e che, di conseguenza, si mettano in atto i cambiamenti necessari a raggiungere un vero sviluppo ecosostenibile».

CRISI GLOBALE - «La razza umana - gli fa eco Simon Ross, vice presidente dell'Optimum Population Trust - si trova ad affrontare delle autentiche sfide come i cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità (ovvero, l’estinzione di alcune specie animali, ndr) e una crescita senza precedenti della popolazione». Ma c’è chi all’agghiacciante previsione di Fenner mostra in qualche modo di crederci e se la scorsa settimana il principe Carlo aveva messo in guardia dai pericoli legati alla crescita così impetuosa della popolazione mondiale, un altro scienziato, il professor Nicholas Boyle dell’università di Cambridge, si è spinto anche oltre, ipotizzando il 2014 come la data del "giudizio universale", spiegando (nel libro "2014: Come sopravvivere alla prossima crisi globale") che il mondo si sta infilando in una crisi globale senza precedenti, che avrà influenze estremamente più vaste dell’attuale crisi economica internazionale. Nel 2006 era, invece, toccato all’esimio professor James Lovelock lanciare l’allarme circa una diminuzione della popolazione mondiale nel prossimo secolo, quantificabile in 500 milioni di unità, a causa degli effetti del riscaldamento globale, sostenendo che nessun tentativo di cambiare il clima avrebbe davvero risolto il problema, ma avrebbe semplicemente permesso di guadagnare del tempo.

Fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_giugno_20/estinzione-razza-umana-marchetti_d0d140f8-7c4e-11df-bd5b-00144f02aabe.shtml

giovedì 17 giugno 2010

News a pagamento, c'è Google "Noi partner degli editori"


Entro la fine dell'anno il gigante di Mountain View lancerà Newspass. Acquistare con un solo click, con guadagni per il motore di ricerca e per le testate. Piattaforma in fase di test

ROMA - Entro la fine dell'anno Google lancerà un sistema di pagamento integrato con la ricerca che consentirà agli utenti di acquistare con un solo click e agli editori di utilizzare un'infrastruttura unica per web, mobile e tablet per monetizzare i propri contenuti. Newspass, questo il nome della piattaforma, è già in fase di test, e Google sta contattando le imprese editoriali per vagliare la loro disponibilità a partecipare alla sperimentazione.

E' un nuovo passo nella strategia di attenzione da parte della società nei confronti dei produttori di contenuti, dopo le tensioni dei mesi scorsi, sfociate in Italia anche in un ricorso all'autorità Antitrust da parte della Fieg, l'organismo che riunisce gli editori di giornali, che aveva accusato il motore di ricerca di abuso di posizione dominante. "Da parte nostra", conferma ora Henrique De Castro, vicepresidente di Google per i global media, "c'è la volontà di diventare partner", e non avversari.

I dettagli tecnici del funzionamento di Newspass non sono ancora stati resi noti, ma qualcosa inizia a filtrare. Google già da qualche tempo ha cominciato a indicizzare anche i contenuti resi disponibili su web sotto chiave o, come si dice in gergo, dietro paywall. Ora a questa parte della piattaforma verrà affiancato checkout, il sistema di fatturazione già realizzato dalla società di Mountain View. In sostanza gli utenti potranno registrarsi su Google e fornire le proprie credenziali di addebito, come ad esempio il numero di carta di credito. Quando poi effettueranno una ricerca su web, nella pagina dei risultati compariranno anche i contenuti a pagamento, identificati con un simbolo ad hoc. Con un click sarà possibile selezionarli e decidere di acquistare.

Il sistema dunque avrà al proprio interno anche le funzioni di chiave universale, o di identificatore unico del web, entrando così in diretta concorrenza con Facebook, che attraverso Connect già da qualche tempo ha messo a disposizione di tutti gli utenti e dei siti la possibilità di integrare un single sign on, un passaporto globale con una sola password. Newspass sarà accessibile via computer ma anche attraverso piattaforme differenti come telefoni cellulari, iPad e tablet pc di nuova generazione, e si adatterà a qualsiasi metodo di pagamento scelto dai proprietari dei siti, sia che si tratti di sistemi a consumo, di micropagamenti o di abbonamenti. Quanto ai contenuti, si potrà trattare di testi, video, audio, fotografie.

A prevenire il pericolo di nuove accuse di egemonia, Google ha già fatto sapere ad alcuni editori di essere disponibile a condividere con le imprese che accetteranno di partecipare al sistema tutte le informazioni che deriveranno dal suo utilizzo: anche se i processi di autenticazione, assistenza e fatturazione saranno gestiti da Mountain View, i dati sul traffico e profili degli utenti saranno messi in comune con i partner. E, anche se il costo per l'uso della piattaforma non è ancora stato reso noto, Google lascia intendere che la maggior parte del ricavo rimarrà ai produttori di contenuti.

Divenuta un vero e proprio paradigma della conoscenza su web per la maggior parte degli utenti, la società fondata solo 12 anni fa da Sergey Brin e Larry Page si è poi trasformata in un colosso della pubblicità su internet, con un ricavo annuo pari al prodotto interno lordo della Costa D'Avorio. Ora per Google sembra arrivato il momento di un nuovo cambio di identità: da strumento di ricerca a banca e passaporto del web.

mercoledì 16 giugno 2010

Roger Waters ritorna...


Il leader storico dei Pink Floyd tornerà as esibirsi dal vivo nell'autunno del 2010 suonando The Wall in trenta concerti negli Stati Uniti e in Canada. Proseguirà quindi in Europa nel 2011. Il Tour di Roger Waters si spingerà in Italia, Belgio, Canada, Danimarca, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria e Usa. Alle date italiane del 1° e 2 aprile al forum di Assago, si aggiungerà una terza data il 4 Aprile, date le numerose richieste di biglietti.

giovedì 10 giugno 2010

Esami di Maturità, le prime indiscrezioni

La prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli istituti, si svolgerà martedì 22 giugno 2010, mentre la seconda prova scritta sarà in data mercoledì 23 giugno 2010. La terza prova invece si svolgerà lunedì 28 giugno 2010. Impazza il tototema a pochi giorni dall’esame di maturità. Le nostre ipotesi? Occhio ad outsider come Foscolo, D’Annunzio e Manzoni; ad argomenti come l’inquinamento, le calamità naturali e l’alcool e la Seconda Guerra Mondiale. Svevo, Montale, Dante, Ungaretti, Montale, Pirandello, Quasimodo, Pavese e Saba. E’ il lungo elenco degli autori scelti dal Ministero dell’Istruzione per la prima prova dell’esame di maturità dal 2000 ad oggi. Lo scorso anno Svevo era uno dei più gettonati e non tradì le attese. Quest’anno la lotta si fa più serrata, c’è maggiore incertezza sul nome di chi potrebbe impegnare gli studenti italiani il prossimo 22 giugno. Proviamo a giocare anche noi al Tototema, cercando di scovare, come fatto con successo lo scorso anno con Svevo e il Muro di Berlino, le possibili tracce della prima prova del 2010.

LETTERATURA
Tra i favoriti c’è Pascoli, atteso da molti anni, ma anche D’Annunzio, Pavese, Saba e il sempre ‘temibile’ Dante, magari con un analisi dal ‘Paradiso’. Ma la grande sorpresa potrebbe essere rappresentata da Ugo Foscolo, così come sono da tenere d’occhio Manzoni e Leopardi. Potrebbe però essere proprio il poeta di Zante a succedere a Svevo nel prestigioso elenco…
Probabili: Pascoli, D’Annunzio, Pavese, Saba, Dante, Foscolo, Manzoni e Leopardi
ATTUALITA’
Sul tema d’attualità si rincorrono diverse supposizioni: c’è chi è pronto a scommettere che si parlerà di privacy, chi punta sullo sfruttamento minorile, chi chiama in causa l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale e l'Anno internazionale della Biodiversità o anche proposte più intriganti come reality show e razzismo. Ma noi di StudentVille crediamo che possano essere soprattutto queste le tematiche da affrontare: l’inquinamento, le calamità naturali, l’omofobia e l’abuso di alcool tra i giovani.
Probabili: Lotta alla povertà, biodiversità, emarginazione sociale, privacy, inquinamento, abuso di alcool tra i giovani, sfruttamento minorile, calamità naturali, reality show, omofobia, razzismo
STORIA
Per la traccia storica gettonatissima la Seconda Guerra Mondiale, in particolar modo approfondendo le tematiche del Nazismo e del Fascismo. Improbabile l’ipotesi legata ai 150 anni dell’Unità d’Italia, traccia già analizzata lo scorso anno. Potrebbero però spuntarla argomenti come la Rivoluzione Industriale o la Rivoluzione Francese, magari incentrando il tema sulla figura di Napoleone.
Probabili: Seconda Guerra Mondiale, Nazismo, Fascismo, Rivoluzione Industriale, Rivoluzione Francese, Unità d’Italia, Napoleone.
Impossibile infine non riportare i rumors sulla possibilità che venga scelto come traccia artistica il noto quadro ‘Guernica’ di Picasso.