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venerdì 30 aprile 2010

Scajola: «Ho la coscienza a posto»


ROMA - Governo e maggioranza fanno quadrato attorno a Claudio Scajola e al suo presunto coinvolgimento nell'inchiesta sugli appalti del G8. Nel corso del Consiglio dei ministri al quale ha preso parte anche il titolare dello Sviluppo economico, Silvio Berlusconi, che giovedì ha respinto le dimissioni di Scajola, ha espresso solidarietà al ministro . Da parte sua Scajola ha ringraziato il Cavaliere, ribadendo di avere la coscienza

«SOLO CLAMORE MEDIATICO» - «È stata espressa solidarietà, serena e tranquilla, di tutti i ministri a Scajola» ha confermato Ignazio La Russa lasciando Palazzo Chigi. «Scajola ha detto di avere la coscienza a posto nei confronti del presidente del Consiglio, di tutti i ministri e del suo ministero» ha aggiunto Andrea Ronchi, ministro per le politiche comunitarie. Prima della riunione dell'esecutivo era stato Paolo Bonaiuti a intervenire sul caso, nel corso di una intervista rilasciata a Sky. «Siamo di fronte a qualcosa che non è incardinato nè all'interno di una indagine nè di un processo, che non è agli atti. Tutto questo clamore mediatico deve essere tutto riscontrato» ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. dello stesso avviso il vice di Scajola, Adolfo Urso, che si è detto «sicuro della correttezza negli atti del ministro». Sulla questione netto il commento di Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato: «Ho espresso solidarietà al ministro Scajola, una persona di grande operatività, e sono certo che potrà dimostrare la chiarezza della sua posizione, per altro su una vicenda in cui non si è ancora capito se c'è un'indagine o non c'è. Queste interpretazioni dietrologiche sono assurde» ha detto.


Fonte: http://www.corriere.it/politica/10_aprile_30/scajola-coscienza-a-posto_cd8840e0-543a-11df-a5b5-00144f02aabe.shtml

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